22 febbraio 2002 Medugorje

Gesù di Misericordia


Quanta consolazione mi state dando, con i vostri cuori mi siete vicini, mi aiutate in questo tempo di passione, aiutatemi, mi aspetto molto da tutti voi, e voi figli, i figli della mia passione, non stancatevi mai di aiutare il vostro Gesù di Misericordia. Siete tutti nel mio cuore, la mia croce non vi spaventi, figli miei, in questi tempi siete la mia consolazione, ho bisogno di voi,  vi darò il centuplo. Siete i miei figli, i miei prediletti la mia Mamma ha bisogno di voi, siate vicini a Lei in questo momento così duro. Sta perdendo suo Figlio di nuovo su quella croce, e voi per lei siete quelle pie donne amorevoli, servizievoli, amatela è la vostra mamma, ve la dono ancora una volta abbracciatela per me. Vi amo tutti, se faccio questo figli miei è per voi, per l’immenso amore che ho per voi, le porte del Paradiso sono già aperte per tutti voi, pregate figli miei, pregate incessantemente, perché il Padre abbia tanta, tanta, misericordia per i suoi figli. E’ buono figli miei, non è quel Padre tremendo che vorrebbero farvi credere, Io che sono Suo figlio e che sto dando la mia vite per voi, Io figlioli posso testimoniarlo, è Lui il Padre buono, è Lui che mi ha mandato nella Prima persona. Sono Io figli miei, sono il Padre quel Padre che vi ama alla follia. Vi ho creati , vi ho amati, vi benedico con il mio Santo Spirito nel mio Figlio prediletto. Ascoltatelo, ascoltatelo quel grido disumano, siete voi che lo state ancora crocifiggendo, aiutatelo, questo mio figlio è di nuovo sulla croce. Quanti “Tommaso” figli miei, quanti “Tommaso” in mezzo a voi, per questo vi sto mandando il Figlio e con il figlio il mio Spirito: Efta, Efta, Efta, le vostre bocche si aprano per la lode, sono con voi e rimarrò con voi, ora e sempre. Siate pronti figli miei, mi vedrete dalla croce alla gloria; i miei Santi sono già nella festa, il mio Spirito è pronto, non abbiate paura siete voi, i miei apostoli , i miei apostoli che apriranno tanti cuori. Figlio miei, avete la mia forza, la forza della croce, è per questo, che in questi ultimi tempi è la Croce la cosa che vedrete più da vicino, ma voi siete pronti. Non abbiate paura, non abbiate paura, portatela ai vostri fratelli. Le vostre sofferenze serviranno soltanto per questo, per miei “Tommaso” per tutti i miei Tommaso. Toccateli nel mio nome: nel nome di Gesù, nel nome di Gesù, nel nome di Gesù. Quel Gesù che sta aprendo le sue braccia sulla croce per tutti voi. I miei chiodi, eccoli, eccoli, figli miei, eccoli stanno forando le mie mani, la corona è pronta, il mio costato ah! Come brucia.