25 ottobre 2002 Monteortone h: 17,30

Gesù a C. e a tutti noi


… Ti accompagnerò io stesso al trono dell’Altissimo, figlia mia, voglio premiarti per tutta la consolazione che mi dai, mio Padre accetta queste tue lodi ed io stesso con la mia Mammina ti accompagneremo in quella casa di Luce, di Gioia, di Amore, di Serenità. I tuoi angeli ti aspettano figlia mia, ti faranno corona, quella corona di spine che stai portando insieme a me si irradierà quando finalmente vedrai il mio volto, mi manifesterò a te in tutta la mia potenza. Continua figlia mia, non puoi immaginare quanto sia grande la consolazione che dai al tuo Gesù Crocifisso. Ti amo tanto figlia mia, ti amo tanto, ti benedico nel nome del Padre, nel nome del figlio, quel figlio crocifisso che tu adori con tutta te stessa, e nel nome del mio spirito che scenderà sempre su di te come è sceso sui miei primi apostoli. Anche tu figlia mia sei un vero apostolo e io ti amo tanto. Ti bacio, ti voglio restituire tutti quei baci amorosi che soltanto tu sai dare….Tutto ciò che vi fa soffrire offritelo a me, non sapete che tesoro grande sia la sofferenza, è purificazione, vi laverà da tutte le colpe, vi laverà da tutte le colpe accumulate su questa terra. Tutti i vostri fratelli che per i vostri meriti renderò degni di entrare nella mia casa. Ricordatevi figli, quando offenderanno voi offenderanno me, quando si prenderanno gioco di voi si prenderanno gioco di me, quando non amano voi non amano me, quando vi faranno soffrire ancora di più faranno soffrire me, ma io vi ripeto: beati voi, perché nelle sofferenze i vostri fratelli riconosceranno il loro Dio. Nelle offese figli miei, nelle offese che continueranno a darvi io metterò la luce del mio volto, raccogliete tutte queste offese, fatene un mazzo di fiori che offrirete ogni giorno alla vostra Mamma, lei con le sue sante ed immacolate mani, lo presenterà al vostro Papà che è Amore. Andate figli miei, vi ho scelti perché voi sapete amare, le sofferenze, io lo so, non vi fanno paura, perché io sono sempre con voi. Sulle mie orme i vostri piedi cammineranno al sicuro, sempre nella verità. Non vi lascio mai figli miei, nemmeno come questa sera, sì, anche lui ha fatto di tutto, ha fatto di tutto per mettere confusione, ma voi figli miei, non temete, sono io con voi, se permetto questo è soltanto perché ho tanta fiducia in voi, non potrà niente contro di voi, siete sotto la mia potente protezione. Non abbiate paura, vi confonderà ancora ,oh! Lui sa che sta finendo con le sue cattiverie.
I miei figli sono provati abbastanza, ritornerà negli inferi e niente più potrà contro i miei figli. Gioite figli miei, perché i miei tempi sono proprio vicini, finalmente potrete godere della vostra vera casa che vi aspetta, adorna come una sposa che aspetta, il suo sposo.
Siamo qua figli e vi aspettiamo a braccia aperte, ancora un poco, ancora un poco e poi sarete con noi… figli miei, amo ognuno di voi, state lavorando nella mia vigna, siete i miei operai, quelli dell’ultima ora.


25 ottobre 2002 S. Pietro Viminaro h: 22,10

Maria


Ricordi, sono passati giorni e giorni da quando ti feci la mia promessa, pensavi che tutto ciò sarebbe stato impossibile e invece i miei cenacoli li ho avuti come ti avevo promesso.
Figlia mia, chiedesti sofferenze per i giovani, sei stata esaudita, io ti amo per questo, ho bisogno di te, ho bisogno dei tuoi cenacoli, ho bisogno della tua testimonianza. Ti ho dato il mio Gesù, te lo ho dato tante volte e con lui le sofferenze che mi sono state richieste da te. I giovani sono a me tanto cari, anch’io sai, sono mamma e posso capirti, prima ancora. Tanti giovani si stanno perdendo per la vie di questo mondo, il mio Gesù chiede sofferenze a voi mamme perché avete un cuore grande, amate tanto i vostri figli, è per questo che io voglio da voi ancora preghiere. Figli miei vi sto aiutando così tanto, ma il mio Gesù soffre molto ed io sto soffrendo con lui. Che cosa vi può offrire il vostro mondo, il mondo che vi siete creati a vostra immagine e somiglianza, quel mondo non ha più niente di somiglianza al mio Gesù, però vi dico, le cose terrene passeranno, ditelo ai vostri giovani, dite loro,le cose terrene passeranno, la parola del mio Gesù non passerà mai.
Figli miei dite loro di accostarsi al sacramento della confessione, quanto hanno bisogno questi figli di essere compresi, compresi, amati, amati e perdonati. Non hanno niente, i loro cuori sono aridi, stanno cercando invano i piaceri. I veri piaceri li avranno soltanto quando nei loro cuori entrerà il mio Gesù. Oh! Bambini miei, ascoltate la vostra mamma, ascoltatela bambini.
I miei bambini, i più piccoli li amo tanto non deludetemi, tutto quello che sto facendo lo sto facendo soltanto per voi, per i miei bambini più piccoli. Affidatevi alla vostra mamma, pregate figli miei, le cose del mondo non possono riempire i vostri cuori, pregate Gesù e Maria. Quanta musica nelle vostre orecchie, è musica di morte, le vostre orecchie non vogliono più saperne di quella musica, figli miei è veleno, vi sta avvelenando e voi ancora non capite. C’è un solo antidoto a questo veleno, le piaghe del mio Gesù, soltanto le piaghe del mio Gesù che ancora sanguinano per voi, potranno riempire questo vuoto. Non ascoltatela più quella musica, continuerà ad avvelenare la vostra esistenza. Figli miei io vi chiedo: rivolgete il vostro sguardo, le vostre orecchie, il vostro cuore al mio Gesù, soltanto lui vi riempirà di quella dolce musica che è il suo Santo Spirito. Con quella musica allora sì, andrete in alto, andrete veramente in alto. Figli miei, gettate via tutto ciò che vi sta portando alla morte, quante droghe, quante droghe!


02 luglio 2001 S. Pietro Viminaro h: 22,50

Dio Padre


Sono Io il tuo Papà, quel papà buono che ti ama tanto, le mie promesse le mantengo sempre. Figlia mia, io te l’ho guarito come avevo promesso. Lui mi ama, non temere, sono con lui e lo amo tanto, è stato liberato. Le tue preghiere figlia mia le ho gradite tanto, ti affido però tanti giovani, tu li ami e soffrirai per loro, anche loro sono miei figli, anche loro io amo tanto, le tue sofferenze serviranno per questi miei figli. Io li guarirò, tutti li guarirò, io li amo tanto. Figlia mia, ti ho mandato la mia mamma, ti affido a lei sii pronta. Quante sofferenze arriveranno! Ora che lo sai non temere io sarò sempre con te. Sarai umiliata, mortificata, derisa, ma questi miei figli proprio per questo riconosceranno in te il sorriso della loro Mamma e l’amore del loro Papà. Figli miei, sono con voi vi darò tante parole, le mie parole che sono parole di vita, in questo momento quanta morte, quanta morte! La morte figli miei, quella che voi non vedete è nei cuori, quanta morte pregate, pregate tanto, tutti i miei figli dovranno risorgere per il sacrificio di mio figlio. Non è stato crocifisso invano. Figli miei, è vostro padre che vi stà parlando, andate lungo le strade come hanno fatto i miei apostoli, vi ho chiamati per questo, urlatelo se è possibile il mio amore, soltanto con il mio amore questi cuori così affranti, potranno ritrovare la gioia. O, si, ho tanto bisogno di voi. Consolateli i giovani, che stanno soffrendo molto, questo mondo non offre niente a questi miei figli, li confonde. E’ l’altro figli miei, è l’altro che sta lavorando e li confonde,   li confonde poi li attira a se con tutte le gioie terrene. Figli miei farete capire hai vostri giovani che le cose terrene passeranno e passeranno molto presto. Affidate i loro cuori al cuore immacolato di Maria, lei aprirà il suo manto e allora proteggerà tutti i suoi figli.
Il mio amore è grande, se ancora vi do questo tempo è soltanto perché il mio amore è grande. Pregate figli, pregate, la mia spada sta per colpire. Non voglio lasciarvi nell’angoscia ancora a lungo, vi amo troppo figli miei, vi amo troppo. Stringetevi a me, il mio Santo Spirito che è potente è per tutti voi, è per tutti voi, aprite i vostri cuori voglio donarvi il mio Santo Spirito, figli miei, i vostri cuori dovranno palpitare all’unisono, siete il mio cenacolo. Vi benedico: la mia benedizione di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo, sia con tutti voi e con voi rimanga ora e sempre, ora e sempre, ora e sempre.