08 settembre 2003 h.22,25
San Pietro Viminaro

Gesù


I miei amici. Io li ho chiamati amici. Gli amici non tradiscono, non tradiscono mai,godono delle grazie del loro amico.
Sono con voi, non vi ho traditi mai, neppure nell’Orto degli Ulivi.
Figli miei anche voi però siete con me nell’Orto degli Ulivi e questa sarà la testimonianza dei figli del padre mio.
Siete voi i miei veri amici, Io sono il vignaiolo, Io poto la mia vigna, solo allora darete i frutti migliori.
Io figli miei non sparpaglierò mai il mio gregge, Io conosco le mie pecore e le chiamo una ad una con i loro nomi ma ricordate si fa più festa in paradiso per un peccatore che si converte che per cento giusti.
Vi ho chiamati amici, non avete bisogno di parole sterili, è la volontà del padre mio che è in voi e vi guiderà in quel cammino che porta nel suo regno.
Siate uniti, sono in voi, per voi, per i miei amici, per coloro che mi sono vicini nell’Orto del Gethsemani. Solo quelli che faranno la volontà del Padre mio saranno miei amici e fratelli.
Il Padre mio si compiace di questi figli che non si perdono nelle vie di questo mondo, nelle tenebre. Questo mondo è coperto dalle tenebre del potere e del sesso.
Guardate nel cielo è lì che avverrà la purificazione, guardate in alto, guardate sempre più in alto, soltanto dall’alto vi verrà quella luce che squarcerà le tenebre dell’oblio.
Amici vi ho chiamati amici, rimarrete miei amici se farete la volontà di chi mi ha mandato.
Sarò sempre con voi, non vi lascerò orfani fino a quando tutto, ma proprio tutto, sarà compiuto.
Vi benedico nel nome del Padre mio, nel nome di quella croce che vi ha salvato, nel nome di quello spirito che è sceso su questo mio cenacolo, su tutti i miei amici.