18 novembre 2006

Lo Spirito Santo


Questa notte il Padre mio dopo la recita del santo rosario non mi ha parlato come al solito ma mi ha illuminato con il Suo spirito. Lo ha fatto per rendermi edotta di quanto sia stato grande l’amore di Giovanni Paolo II per tutti noi. Egli ha voluto lasciare ad ognuno di noi un grande dono, Gesù per mezzo di lui ha voluto offrirci la Luce.
Gesù si è fatto uomo e mediante il Battesimo ( primo mistero) impostogli da Giovanni, ha ricevuto dal Padre suo la forza della Grazia che poi riverserà in futuro su ognuno di noi. Ci affida poi mediante Giovanni Paolo II alla Madonna e ci dice non solo credete in Lei ma fate tutto ciò che Lei vi dirà, il Figlio suo non le negherà mai nulla e per Lei trasforma l’acqua in vino al banchetto di Cana (secondo mistero); per cui cambierà nel nostro banchetto della vita, i nostri cuori di pietra in cuori di carne viva, per ottenere ciò, dobbiamo aprirci a Lui mediante una conversione totale ed accettare con gioia l’Annuncio del Regno di Dio ( terzo mistero) nella nostra vita.
Gesù si trasfigura sul Tabor ( quarto mistero) davanti agli apostoli pieni di stupore e si mostra loro così come Egli E’ luce del mondo.
Quella luce che essendo vita si fa nutrimento nell’Istituzione dell’Eucarestia ( quinto mistero).
Per vivere abbiamo bisogno di nutrirci ogni giorno al banchetto del Padre e così Gesù donandosi a noi ci cristifica, cioè diventa noi stessi, il nostro corpo diventa il suo corpo, le nostre mani diventano le sue mani, la nostra mente diventa la sua mente, il nostro cuore diventa il suo cuore.
Padre nostro come potremmo mai ringraziarti per il dono enorme che ci hai voluto mettere tra le mani mediante questo amatissimo Santo Padre Giovanni Paolo II?
Credo che recitare questi Santi Misteri della Luce soltanto il giovedì non possa bastare, beati coloro che resi consapevoli dei beni che producono li reciteranno ogni giorno.
Grazie Padre mio per averci dato Giovanni Paolo II.
Grazie Giovanni Paolo II perché certamente dal cielo continuerai ad intercedere presso Dio per ognuno di noi.