08 febbraio 2007

Maria


Riposa figlia mia, riposa sul mio cuore Immacolato e Addolorato, sentirai anche tu i battiti e le pulsazioni dell’amore divino del mio Gesù. Attonito e solerte è stato il Suo donarsi, il traboccare del suo cuore un fiume di misericordia per il suo popolo ostile e abbietto. La Sua Divinità calpestata e insudiciata dalla concupiscenza dei vostri peccati.
Non siete esenti da questo turpidume, il mondo di oggi non è migliore del mondo di ieri, ed i figli di questo millennio non hanno nulla da rimproverare ai loro antenati, siete nel peccato e non cercate affatto di uscirne, quel che è peggio e non vi giustifica agli occhi di Dio è quel retrocedere davanti all’aiuto immeritato che la vostra Mamma vi offre con tanto calore e sottomissione.
Siate più umili, riconoscetevi peccatori, porgete alla vostra Mamma i vostri cuori pieni soltanto di illusioni effimere, delusioni cocenti, amarezze di ogni genere e soprattutto incapaci di amare.
Cambiate rotta figli miei, chiedete aiuto a chi è in grado di darvelo, non abbiate paura, non abbiate timore, lo so che non avete meriti ma Io vi amo nello stesso modo in cui ho amato mio figlio Gesù, e Lui mi permette di venire a voi proprio perché conosce i vostri cuori e soltanto se accetterete il Suo Santo Spirito riuscirete a venire fuori da questo lugubre sentimento di morte spirituale.
I doni dello Spirito Santo sono le meraviglie da scoprire e desiderare giorno dopo giorno, quando ve ne sarete appropriati di nuovo, scoprirete le ricchezze che essi contengono.
Figli cari, quanti doni posso ancora offrirvi per mano di Gesù, ma voi non vi curate neppure di alzare lo sguardo verso di Me, sapeste quanta sofferenza mi procurate con questa vostra indifferenza. Io sono qua con tanto amore e voi non fate che ignorare Me e tutti i messaggi con i quali cerco di avvicinarmi ai vostri cuori di ghiaccio.
Questo tempo di Grazia sta maturando tanti miei figli, ma tanti ancora non sono pronti all’abbraccio misericordioso e benedicente di Mio Figlio. Siate pronti, non allungate ulteriormente i tempi di pace, perché la venuta del Salvatore dipende da voi.
La gioia di mio figlio sarà la vostra, tendete le vostre mani verso di Lui, lasciatevi conquistare e traghettare verso il Suo Regno, affidatevi al Suo Cuore amorevole, Lui stesso si farà travolgere dall’amore che nutre per voi dimenticando tutte le vostre miserie, e perdonandovi, vi permetterà di abbeverarvi e dissetarvi alla fonte oceanica della Sua Misericordia.
I beni materiali vi hanno stordito fino alla nausea, non vi soddisfano più, il vostro cuore ha sete di amore, di castità, di purezza, di gioia di vivere, di sincerità, di giustizia, ma voi soffocate questi sentimenti privandovi di quel bene incommensurabile che è dono di Dio: la Sua Eredità.
Vi benedico figli miei, siate attenti, non sciupate le vostre energie correndo dietro alle frivolezze che vi offre il mondo ma mettetele a profitto suggellando il vostro rapporto d’amore con offerte, sacrifici e lodi verso l’Unico Padre che vi santifica nell’eguaglianza del Suo Unico Figlio.
Pregate, amate, offrite.
Pace e prosperità nella pienezza delle virtù.



08 febbraio 2007

Gesù


Vai diritta, lasciati condurre e non temere.
( Per tutto il percorso da casa alla Chiesa di San Mattia )