12 aprile 2008

Gesù Amore Misericoedioso


Io sono colui che è colui che sa colui che può.
Non temere, perché questo è il tempo dell’Amore Misericordioso, di colui che non dimentica che la vita è un dono sopraffino, che va tutelata, conservata e poi donata al Padre con infinita generosità.
Egli poi consacrerà il frutto del suo Amore consegnandolo a quel Regno infinito che ha nome Eternità beata.
Prendete esempio da Me, tutto Mi sono dato per voi, ho patito le sofferenze più atroci, ho sopportato le vostre ingiurie, le derisioni, le mancanze, di umanità; colui che con un gesto avrebbe potuto distruggere l’umanità insieme alle sue cattiverie, ha voluto risollevare il mondo nel modo che più gli era congeniale e cioè in un abbraccio compassionevole di perdono che unisce i suoi figli al Padre in Spirito e Verità.
Figli miei non voglio la vostra riconoscenza ma desidero ardentemente il vostro amore, soltanto con l’amore potrete emulare il Re di Misericordia.
Amore tra voi, amore per i più bisognosi, per gli emarginati, per quelli che non vi amano, per coloro che vi fanno del male. Siate compassionevoli, non giudicate, ammonite con dolcezza, perdonate, perdonate, perdonate, e sarete giustificati e perdonati allo stesso modo dal Padre vostro.
Se un vostro fratello vi offende non limitatevi a guadarlo nella sua esteriorità, ma osservatelo interiormente e allora vi accorgerete che dietro quella scorza dura batte un cuore sofferente, bisognoso del vostro amore. Un sorriso, una carezza, un atto d’amore servono sempre per la guarigione dei cuori che amorevolmente si schiuderanno all’Amore. (interruzione).
(Riprende in data 15 apr. 2008)
La mia parola è per i semplici, la mia parola è Luce. Chi ama la mia parola vedrà. E’ vero, Re e Profeti avrebbero voluto vedere ciò che voi vedete ma i loro occhi non erano pronti. I miei discepoli vedono Me perchè mi conoscono, Io sono il loro Pastore e loro le mie pecore. A tutti è dato di vedere ma non tutti aprono i loro occhi, voi che siete i miei discepoli vedete Me, a voi è dato di vedere perché siete semplici e umili di cuore e solo con l’amore si riconosce Colui che si lascia guardare. Nella semplicità e nell’obbedienza vi guiderò dove Io vorrò, dove sarete miei proseliti coraggiosi e veraci, nessuno potrà sottomettervi o distogliervi da ciò che è mio, perché voi siete miei, mia appartenenza mia figliolanza, mia prole.
Venite a me, voi tutti, vi farò pescatori di uomini. Accettate tutto nella mia Luce, sappiate che il mio
giogo è leggero ma indispensabile per camminare nella luce perciò accettatelo con gioia perché ve lo sto donando in cambio della Luce. Molti altri di voi desidererebbero la Luce, ma non sarebbero pronti ad accettare il mio giogo; beati voi che avete creduto nel mio amore e che avete accettato il mio giogo incondizionatamente, perché Io da ora lo renderò più leggero e più dolce, vi farò assaporare tutta la mia tenerezza di Padre, che corregge solamente con l’amore.
Figlia, il tuo cuore è cesellato finemente ecco perchè hai “potere di vedere”. Lasciati ancora plasmare e assimila bene tutto ciò che ti sto donando, goditi ogni piccola sofferenza perché ciò ti qualificherà agli occhi del tuo Dio.
Sono sempre con te, con la croce e sotto la croce, non temere perché il mio vessillo è Vittoria- Pace- Carità.
Ti benedico, ti custodisco, ti amo, il tuo Gesù Misericordioso.