12 gennaio 2010

Il Vostro Dio


Misericordia Io voglio e non è utopia.
Guardatevi nel profondo del vostro cuore e con sincerità rispondete a questa domanda: Conosco il vero significato di questa affermazione? Sono sempre stato misericordioso con il mio prossimo o generalmente ho cercato di dare giudizi più o meno affrettati senza tanti preamboli? Provate compassione per i più sfortunati, per i diseredati, per coloro che per aver commesso un errore stanno scontando la loro colpa, per quelli che lasciano la terra di origine affrontando mille difficoltà, soprusi, angherie, in questi ed altri mille e mille casi è utopia provare un sentimento di pietà?
Figli miei vi sembra possibile che un Padre possa accogliere le vostre richieste di pietà e di perdono e non considerare la vostra mancanza di misericordia verso i fratelli?
Misericordia torno a chiedere, prima di tutto verso coloro che non hanno possibilità di intercessione.
In questo vostro secolo di benessere, di ricchezza e di sfrenato lassismo, cominciate a riflettere su quanti aborti si commettono con la complicità di medici e sanitari che non sentono nemmeno lontanamente un briciolo di misericordia per quella creatura che stanno uccidendo, privandola della Luce alla quale era stata chiamata. E quanta e quale misericordia si prova per una persona anziana, malata, responsabile soltanto di limitare la vostra libertà? 
I vostri cuori diventano di pietra quando si trovano ad affrontare situazioni di disagio, vi trincerate dietro falsa pietà o buonismo ed opportunamente vi liberate dell’incomodo.
Figli miei, non è segno di debolezza provare misericordia ma è dono di Dio, saper accogliere, comprendere ed amare là dove c’è disinteresse, disattenzione, disamore, questo significa avere misericordia, essere misericordiosi come l’Agnello di Dio, Gesù.
Siate misericordiosi e otterrete misericordia.

Il Vostro Dio