16 gennaio 2010

Il Vostro Dio


Come vorrei dire: E’ tutto OK, non preoccuparti – purtroppo non è così.
Ciò che si presenta all’orizzonte non è nulla di esilarante. Figli miei Io non posso e non voglio apparirvi come un Padre che corregge per poi punire, le punizioni non portano mai a risultati eccellenti, ma i tempi, credetemi, cominciano ad essere veramente stretti, dovete decidere da che parte andare.
Non voglio costringervi a riflettere ma cercate di crescere spiritualmente almeno a pari passo con tutti gli altri interessi. La mia pietà non vi porterebbe lontano, ma il Mio amore sì, ed è a motivo del Mio grande, eterno amore che voglio vedervi all’opera, frizzanti, obbedienti e volenterosi, di essere miei collaboratori efficienti in questo grande progetto di enorme cambiamento.
Sciogliete i vostri calzari e lasciate che i vostri piedi prendano contatto con la terra, quella terra che è stata calpestata così selvaggiamente e sprezzantemente, scusandovi umilmente con quel suolo che vi ha sfamato per millenni senza alcun lamento, mostrategli la vostra perenne gratitudine cominciando a non rimpinzarla più di asfissianti concimi e malefici anticrittogamici. Quanti concimi naturali avete scartato soltanto perché poco redditizi, troppi sporchi interessi roteano intorno a voi.
Abbiate il coraggio delle vostre azioni, non ci sono più divieti, tutto vi potete concedere, tutto è permesso, ma ciò che vi sta uccidendo viene proprio dalla vostra poco amata terra.
Vi fate “grandi” parlando di prodotti biologici,aumentando i prezzi di questi prodotti, ma non capite che la terra non può darvi prodotti batteriologicamente puri, è impossibile, non potete pretendere la purezza quando siete stati capaci di infettare il mondo intero. Ricominciate a purificare e bonificare i vostri campi  con tanto amore e altrettanto onestà ed impegno. La vostra terra rifiorirà, come il malato dopo la cura, riprenderà a vivere e sfamare il mondo intero. Recuperate un po’ di quella saggezza di cui godevano i vostri padri, quando a sera, stanchi dal lavoro alzavano gli occhi al cielo a ringraziamento per quanto gli era stato concesso dal Signore.
Vi amo figli, amate la mia terra, rispettatela ed essa vi darà il cento.   
La terra è vita credetemi.

Il Vostro Dio