17 febbraio 2010

Il Vostro Dio


E’ vero Sono risorto e voi siete le mie pie donne che annuncerete la mia seconda venuta con la vostra vera, verace perfetta testimonianza. E’ bene che ricordiate che prima della Resurrezione c’è la mia infinita Passione con la salita sotto la croce  al Calvario.
Figli miei, oggi per voi inizia il tempo della rimembranza,le mie sofferenze vi accompagneranno personalmente, ad ognuno di voi darò il mio dono d’amore, non temete perché il mio giogo sarà leggero.
Se capiste quanto sia importante questa vostra partecipazione alla Mia Santa Passione andreste cantando di gioia le Mie lodi, da voi desidero questo, perché sperimentando la sofferenza come dono del vostro Unico Dio, capirete quanto il dolore sia valore di vita eterna.
Il Dio d’Amore è Padre e come tale si fa dono a tutti i suoi figli, ora voi siete i miei diletti figli, speciali figli, per cui chiedo a voi di amare i vostri fratelli più deboli. E come? Direte voi. Con la vostra offerta, vi dico che nulla vale di più del donare la propria vita a chi si ama. Non temete perché non vi sto chiedendo la vita, ma piccoli doni d’amore in favore dei vostri fratelli più deboli.    
Amate il vostro Dio che nella Sua Seconda Persona si è lasciato crocifiggere per tutta l’umanità? Io ne sono certo, perché Io stesso vi ho radunati in questo Mio Cenacolo.
Siete i miei nuovi apostoli della pace per questo vi chiedo di offrirmi le vostre piccole sofferenze di questo tempo quaresimale.
La vostra gioia sarà grande, la ricompensa che avrete vi farà dimenticare anche la più grande delle sofferenze.
Vi amo troppo, non permetterei a nessuno di farvi del male ma preparatevi a superare le tentazioni poiché il nemico è furibondo con i Miei figli della Luce.
Sono con voi, non lascerò che vi metta troppo alla prova, ve lo ripeto sono sempre con voi e vinceremo.
Tutto offritemi, tutto donatemi, tutto avrete in cambio, la vita eterna.
Santifico la vostra preghiera e benedico nella mia infinita bontà le vostre famiglie, tutte le persone per cui state pregando, i malati soprattutto quelli che non accettano la mia prova. Pace, pace, pace.

Il Vostro Dio