Figli miei carissimi, dite bene quando pregate – prega per noi peccatori – la Madre vostra lo fa ininterrottamente ma voi, figli miei riconoscetevi peccatori e chiedete perdono per tutte le vostre mancanze. Domani mi ricorderete in “ Cena Domini” un giorno di gioia per tutti i miei discepoli; sono stato accolto in quel giorno per quello che Sono: il Re, ma non sapevano i miei primi seguaci che con quelle palme e con quei ramoscelli di ulivo stavano osannando il loro Redentore.
Figli miei, la mia ultima cena è stato il mio ultimo cenacolo terreno, tradito dall’amico per pochi denari mi preparavo a compiere la Volontà del Padre Mio.
Ricordatevi nella tentazione che il vostro Gesù ha perdonato e amato quell’amico divenuto il “ traditore “ per cui siate forti, non fatevi ingannare da satana, siate forti, pregate e soprattutto, non lasciatevi prendere dalla paura di non essere perdonati come è successo a Giuda.
Figli miei, la tentazione non è peccato, il cadere a causa del maligno è mancanza e offesa al vostro Dio, ma vi prego non temete, non pensate mai di non poter essere perdonati perché il vostro peccato è grande, ma, figli miei, la Misericordia del vostro Dio è molto , molto più grande di qualunque peccato. Accorrete subito alla fonte della Divina Misericordia, Io sono lì e vi aspetto perdonandovi e amandovi, assolvendo il vostro peccato e restituendovi la mia amicizia.
Vivete questo triduo pasquale nella riconciliazione e nel perdono anche tra di voi, figli, Io sono con voi e la mia Passione vi unisca, nel mio esempio accettate la volontà del Padre soprattutto nelle grandi prove della vita, sappiate che dopo la sofferenza e il dolore “ è ” la Risurrezione.
Vi benedico, siate forti, siate fedeli, siate pieni d’amore per quel Gesù che si sta avviando al Calvario per riscattare tutta l’umanità.
Il terzo giorno “Risuscitò”, si figli e con la mia risurrezione le porte del mio Regno si sono aperte per tutti coloro che desiderano seguire il Redentore.
Santa Pasqua, gioite e lodate
il vostro Dio di Amore Infinito.
