Gesù e Maria, vera vita e vero amore vi benedicono e vi proteggono.
Figli miei, con la Madre Mia voglio portarvi la gioia della povertà. Umanamente sembrerebbe un controsenso, a parer vostro certo povertà non fa rima con gioia, ma Io vi dico: il Poverello di Assisi ha sconvolto questa legge, non occorrono dunque ricchezze materiali per vivere nella vera gioia, ma vi assicuro e vi ripeto, che la vera gioia l’assaporerete soltanto alla luce della mia grazia e nell’umiltà.
Figli miei carissimi, la natura si ciba e si bea del suo Creatore senza invidiare nessun uomo, vive nella legge divina e coopera al suo andamento nel divino volere.
Questo le basta per vivere una vita perfetta e in comunione con tutto ciò che la circonda; cari figli, imitate la natura come già fece prima di voi San Francesco.
Ogni creatura nata da Dio, dunque tutti gli animali che popolano la fauna terrestre, rispetta l’uomo, riconoscendolo come creatura superiore nata dalle mani di Dio. Questo il “poverello” lo aveva capito e ringraziava continuamente il Creatore per questi “suoi fratelli”.
Tutto ciò che ruotava intorno a Lui era “fratello” e “sorella”, tutti figli di un unico Dio Padre degni perciò di amore e di rispetto.
Figli miei, cercate anche voi la vera gioia, poichè la vera ricchezza è la conoscenza della bontà di Dio. Né denaro , né potere, né successo, né sesso, potrà mai darvi la gioia se Dio non è con voi. La Mamma mia, nata nella povertà e vissuta miseramente è la “Gioia” fatta perfezione poiché consapevole della grandezza e dell’amore del suo Figlio, Sposo, Padre.
Figli miei, “sorella povertà” sia la vostra compagna e amica di viaggio, povertà in spirito, ricchezza per meritare il premio che è eterna gioia, il Regno eterno di Dio.
Siate umili e poveri ed Io vi darò ricchezza e gioia senza fine.
Siete miei prediletti, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo.
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Gesù e Maria Vita e Amore.