20 giugno 2012

Maria Madre e Sposa della Chiesa


Io, la sposa della Chiesa prego con voi. Lodiamo Dio, il Padre Onnipotente che fa ancora tante cose per voi. I meriti sono pochi e vanno a scemare sempre più ma Io, la vostra Mamma credo ancora in voi.
La mia Chiesa ha vita dallo Spirito Santo che soffia con potenza su di lei e non permetterà mai la sua caduta. E’ vero, tutta l’umanità sta vivendo nel peccato ma il Mio Gesù si è lasciato crocifiggere per la vostra salvezza e l’impuro non prevarrà contro la mia Santa Chiesa.
Non temete, la confusione non potrà mai offuscare la Luce, tutto il resto si chiarificherà e i miei figli capiranno che il bene è libertà, pace, chiarezza, purezza e soprattutto amore.
C’è un tempo per soffrire ma anche un tempo per gioire, un tempo per la semina ed uno per il raccolto, un tempo per peccare ed uno per chiedere perdono, quel perdono che la SS. Trinità offrirà a tutti coloro che vorranno ancora amare Colui che si è offerto sulla croce.
Nessuna cosa vi spaventi perchè più importante di tutto non è il libertinaggio ma la libertà, quella libertà che si può vivere solamente in Dio.
La mia Chiesa chieda perdono per tutti gli errori commessi, faccia “mea culpa” per tutte le offese che la presentano a Dio come “pecora nera”, si riconcili prima con i fratelli che hanno subito pressioni dai miei consacrati, poi con i fratelli che pur chiedendo aiuto non hanno avuto che risposte negative, poi per gli scandali oggetto di denigrazione per tutti coloro che sono innocenti.
Figli miei, siete avvezzi al giudizio e mai al perdono, questo vi chiedo oggi: perdonatevi a vicenda, apritemi il cuore, presentatemi soprattutto coloro che procurandovi sofferenze vi rendono cattivi cristiani. Io vi amo e vi perdono, siate umili, siate portatori della buona Novella, siate di buon esempio verso tutti, pregate per i nemici della Santa Chiesa.
Prego ancora con voi e vi benedico.

Maria Madre e Sposa della Chiesa