13 marzo 2013

Il Padre nel Figlio con lo Spirito Santo


Pace a voi, il cenacolo è pieno del Mio Spirito, pace a voi.
Sono Io, ma tu non cercare la Persona, ascolta, scrivi e stai serena. Non ti ho già detto e assicurato più volte che Io Sono nel Padre e il Padre è in Me? Dunque non fare differenze, chi ti sta parlando è Dio.
Vi riunisco perché voi figli miei state vivendo momenti indimenticabili, qualcuno li chiamerebbe storici.
Non si tratta di storia, questo te lo posso assicurare, per Me tutto è “Presente” per cui posso dire che questo che state vivendo è un momento di cambiamento, ciò che è più importante è mutare i comportamenti, poiché l’uomo, in duemila anni, è riuscito soltanto a fare della sua vita un cumulo di errori e quello che più mi offende è la perseveranza che mette nel ripetere e cadere sempre nelle stesse colpe.
E’ ora di riflettere e di mettere al primo posto Dio. Niente altro è importante, tutto il resto è superfluo, tutto passa, nulla è duraturo, decidetevi ad amare: Dio- il prossimo- voi stessi. Pensate di risolvere ogni situazione con le vostre povere forze ma Io vi dico: le prove che verranno non avranno nulla a che vedere con il vostro potere, potete forse fermare le forze della natura? Potete dire al vento: non soffiare o alla pioggia: non cadere? Vedete dunque come il potere umano può essere limitato?
Decidetevi dunque al cambiamento di cui Io, il vostro Creatore vi sto parlando. Apritevi all’amore, accettate di essere “umani” perché uno Solo è il Signore, accettate i vostri limiti e consegnatevi nelle mani di quel Dio che è Padrone assoluto di tutte le cose. L’universo intero ubbidirà per l’eternità solamente all’Unico Dio Creatore e Signore.
Un padre che stimola quotidianamente il proprio figlio nell’amare è un buon padre, il resto deve affidarlo al divin Padre e vivere nella serenità. Volete possedere ciò che non vi appartiene e questo vi porterà sempre a vivere nell’infelicità, nella precarietà nel peccato.
Figlioli, ascoltate la mia voce, potrò ancora venire incontro alle vostre necessità, ma non pigiate ancora su quei tasti, potrei stancarmi del vostro egoismo e delle vostre offese. Pregate e pentitevi se tenete ancora al mio Amore.
Vi benedico, vi sosterrò ancora nelle cadute.

Il Padre nel Figlio con lo Spirito Santo .