30 ottobre 2013

Maria Madre dell'Eucaristia


Cari figli, se guardando il Tabernacolo pensaste da chi è abitato non lo lascereste solo e abbandonato. In questi tempi ove ognuno pensa agli interessi materiali non si capisce più quali siano le cose veramente importanti per un sano, quieto vivere.
Il mio Gesù è lì che brama le vostre visite per riempire la vostra vita delle sue grazie e voi dove siete? Pochi, molti pochi di voi sono amanti di mio Figlio, pensate di poter fare a meno di Lui, delle sue leggi, dei suoi precetti, delle sue grazie, non sapete che state piano piano scivolando nel baratro.
Come può un neonato allontanarsi dal seno materno? Impossibile, morirebbe di fame.
Dico a voi: non sapete che Gesù è “vero cibo e vera bevanda?” Come pensate, allora, di vivere lontano dal tabernacolo?
Figlioli, avvicinatevi a Lui, capirete nel tempo che nessun altro cibo è nutriente come il Corpo e il Sangue di Gesù. Quella parte spirituale che non considerate, tutti presi come siete a soddisfare i bisogni materiali, si ribellerà, non vi permetterà più di lasciarla morire di fame.
Morire: figli, se lo spirito non sarà alimentato abbastanza morirà e cosa vi resterà se perderete l'anima? Nessun corpo, nemmeno il più forte, il più bello rimarrà in vita quando il Padrone della “Vita” deciderà che quel figlio deve tornare a Lui.
Allora cosa farete? Che cosa vi rimarrà da consegnare nelle sue mani? Forse il potere? Forse il denaro? Forse quel corpo che avete super alimentato tutti i giorni della vostra vita? No, vi dico. Siete ancora in tempo, avvicinatevi al Tabernacolo, abitazione santa, vero tempio santo poiché contiene l'Incontenibile.
Figlioli, cibatevi, saziatevi di quel Cibo che risolleverà il vostro spirito e dopo vi farà gustare l'Eterno per sempre.
Vi benedico, sappiate che tutti siete attesi da Gesù per essere abbondantemente riempiti di grazie. Io sono con voi, ricordate che di fianco al Sacerdote sull'altare sono sempre Io, la Madre. Vi aspettiamo con tutto l'amore di cui avete bisogno.

Maria Madre dell'Eucaristia.