Pace figli miei, pace a voi, quella “Santa Maria” che state invocando è qui con voi e per voi. Parliamo oggi figlioli di santità. Questa parola non è più coniugata, è come se avesse avuto significato forse, millenni fa, ma carissimi, ascoltate il vostro cuore e così vi ispirerà parole di santità.
Credete al Paradiso? Certamente mi risponderete di sì ed io credo in voi figli miei amati, dunque se desiderate fare ritorno in quel luogo siate santi. Si, avete capito bene, siate santi, io vi suggerisco il modo per diventarlo. Continuo a illuminarvi il cammino con la mia vita terrena poiché non è il dire che santifica ma il fare.
La mia vita è fatta di opere, nell'obbedienza al Padre seguivo le orme di mio Figlio, al primo posto ho messo sempre la carità.
I seguaci di Gesù erano soprattutto gente povera e dunque andava aiutata innanzi tutto a vivere sì nella povertà ma nella condivisione.
Figlioli, la povertà non è la brutta bestia che pensate di scacciare, al contrario, la povertà insegna a vivere apprezzando la più piccola delle cose che il Padre ha creato per il bene di tutti.
Chi ha di più condivida con chi ha più bisogno e in quel gesto ritroverà la vera ricchezza. Figli miei, è ricco chi ha un cuore aperto all'amore, chi gode nel dare, chi pensa che senza condivisione non può esserci amore e senza amore potrete possedere il mondo interro, ma non la vera ricchezza.
Beati i poveri in spirito, di essi è il Regno dei cieli. In questi tempi, purtroppo, la parola povertà nessuno vuole pronunciarla, ma io vi dico, auguratevi, almeno, di pensare a coloro che la povertà la vivono, non esisterebbe povertà se nel mondo ci fosse più giustizia.
Il creatore ha pensato, sin dalla creazione, al bene di tutti, meditate nel vostro cuore figli miei, meditate. Fatevi poveri con i poveri e vedrete la ricchezza di Dio. Allora a quel punto potremo parlare di santità, santità è amare il fratello come noi stessi, quindi: uguaglianza, carità, equità.
Vi auguro di seguire le mie parole, fate che fruttifichino e nella povertà vi scoprirete tutti più ricchi. Vi dono e depongo nei vostri cuori, la santa, sorella povertà.
Siate santi.
Santa Maria