13 maggio 2015

Maria la Mamma


Sono con voi, ora e sempre. La madre di Gesù, l'Incoronata, colei che oggi festeggiate in tutto il mondo, la vostra Madre non vi lascerà mai.
Oggi figlioli mettete da parte ogni cosa, aiutatemi a portare la corona che cinge il mio capo. La corona è segno di maestà ma per me è segno di Madre e madre vuol dire condividere e non comandare.
Io figlioli non vi faccio forza in alcun modo, vi chiedo, vi consiglio, vi indico, ma mai mi permetterei di farvi pressione. Con l'amore si ottiene sempre più della costrizione, l'amore è benevolenza, è carità, è pazienza, è condivisione, imparate da me e otterrete ciò che desiderate per voi e per i vostri figli.
I festeggiamenti non servono a nulla se poi i cuori rimangono chiusi. Tante parole diventano superflue, ma la preghiera, l'amore per mio Figlio, la carità verso i più bisognosi dà senso alla vera festa. Anche in cielo si fa festa quando un peccatore pentito apre il cuore e accetta l'amore di Dio.
I festeggiamenti mondani non hanno nulla a che fare con la vera gioia. Io vi voglio tutti nella gioia, per questo vi consiglio di lasciare tutto ciò che è mondano per poter godere della vera gioia.
Nell'amore nasce la gioia, nella condivisione con il proprio fratello si gusta la pace, nel provvedere al bisogno del povero ci si sente veramente nel cuore pulsante di Dio.
Figli miei carissimi, volete sentirvi realizzati? Amate, amate, amate e l'amore vi farà veramente sentire completi.
Pregate nella gioia, troppi di voi sono tristi quando mi chiedono di intercedere per i loro bisogni, aprite il cuore alla gioia, chiedete con amore, pensate che state chiedendo al Padre buono, Colui che E' gioia e Amore. Sarete ascoltati in forza di quell'amore, sarete perdonati, grazie alla sua Misericordia, sarete simili a Lui grazie a cotanta bontà.
Oggi pensate alla vostra Mamma con gioia e tanto, tanto amore e le grazie cadranno dal cielo come gocce di rugiada. Vi amo miei amori, sono con voi e non vi lascerò mai. Vi benedico in questo giorno di gioia.

Maria la Mamma.