16 settembre 2015

Gesù Crocifisso


Figlioli miei, pace a voi, alle vostre famiglie, al mondo intero.
Preghiamo ora per i miei consacrati in particolare quelli che stanno scherzando con il fuoco. Sto parlando sul serio non è un esempio il mio, sto affermando che alcuni miei consacrati e consacrate stanno mettendo a repentaglio la loro vita spirituale.
Stanno cedendo alla tentazione e spesso senza rendersene conto. I miei sacerdoti che mettono in dubbio la realtà del mio corpo e del mio sangue che si ripete sull'altare esattamente come nel sacrificio della croce.
La mensa è ridotta a ricordo del mio Sacrificio, questo li condannerà al fuoco eterno dell'inferno. Stanno confondendo il mio popolo che ancora li stima e si fida delle loro parole. Dite ai miei sacerdoti che l'unica parola di cui si devono servire nelle loro omelie è la mia Parola, non la loro.
Il Vangelo va spiegato e meditato senza aggiungere o togliere a loro piacimento. Non si parla più della Mia Giustizia. E' vero, Io sono un Dio misericordioso ma non lo sarò con i figli che non si pentiranno e che continueranno a bestemmiarmi e deridere le mie leggi.
I miei comandamenti restano validi oggi come ieri. La confessione poi non va più di moda. Voglio che i miei consacrati riprendano l'abitudine di stare nei confessionali a disposizione del mio popolo.
Non è un optional la confessione, ma un sacramento che per mio mezzo dà loro facoltà di rimettere i peccati. Dovranno rispondere un giorno anche di questa mancanza, di questa disobbedienza.
E voi popolo mio, pregate di più per i vostri sacerdoti, se voi non chiederete grazie al Padre Mio per il vostro clero non abbiate il coraggio poi di lamentarvi dei vostri sacerdoti. Pregate dunque, perché i miei consacrati ritornino ad essere i miei veri apostoli.
Vi benedico, figli miei, consolate i vostri sacerdoti quando sono nell'afflizione e nella confusione. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Gesù Crocifisso.